I migliori podcast italiani sulle donne e sul femminismo, da «Morgana» a «Senza rossetto»
Domenica, l’8 marzo, si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna. In occasione della ricorrenza, che affonda le proprie radici nel 1909, ho pensato di suggerirvi alcuni dei migliori podcast italiani che si occupano di donne e femminismo. Vi ricordo che, se non sapete cos’è un podcast o come fare ad ascoltarlo, ho preparato per voi una guida pratica.
Come nota a margine, vi segnalo che in Italia al momento gli ascoltatori sono leggermente più numerosi delle ascoltatrici (una recente indagine di Nielsen riferisce che tra i maschi intervistati il 67% ha detto di avere ascoltato podcast nell’anno precedente, contro un 60% delle donne). D’altro canto, negli Stati Uniti secondo Edison Research a guidare la carica dei nuovi ascoltatori ci sono proprio le donne, che rappresentano il 53% contro il 47% degli uomini. Mentre Westwood One riferisce che il 67% delle persone che si sono affacciate per la prima nell’universo podcast negli Usa nei sei mesi precedenti alla realizzazione del suo studio è composto da donne.
Morgana
Ma torniamo al consigli d’ascolto. Partiamo da Morgana, «la casa delle donne fuori dagli schemi». L’appuntamento è ogni 17 del mese con la scrittrice sarda Michela Murgia, che insieme a un ospite di volta in volta diverso in ogni puntata racconta la storia di una donna. Si tratta di donne controcorrente, lontane dagli stereotipi, un po’ fate e molto streghe. Gli episodi al momento sono ventuno (ma altri ne arriveranno) e tra le protagoniste ci sono Margaret Atwood, 80enne canadese autrice de Il racconto dell’ancella, Madonna (la cantautrice), l’artista serba Marina Abramović, Ipazia e Angelina Jolie. La protagonista della puntata in uscita il 17 marzo sarà Elsa Schiaparelli, stilista, costumista e sarta italiana naturalizzata francese, che scappò dall’aristocrazia romana per diventare la regina dei surrealisti e dei dadaisti. Il programma, disponibile sulle piattaforme free, è prodotto da storielibere.fm e scritto da Murgia insieme a Chiara Tagliaferri. Da Morgana, che ha vinto i Macchianera Awards 2019 come miglior podcast online, è stato tratto un omonimo libro, scritto da Murgia e Tagliaferri ed edito da Mondadori.
Ordinary Girls
Su Storytel, piattaforma disponibile su abbonamento mensile (con un periodo di prova gratuita), troviamo Ordinary Girls, meravigliosa serie in dieci puntate opera di Florencia Di Stefano-Abichain, content creator, autrice, conduttrice e speaker, ed Elena Mariani, autrice video e digital specialist. Ordinary Girls nasce su Radio Popolare come programma radio femminile e femminista, che racconta la realtà vista dagli occhi di due ragazze normali che affrontano diversi temi dei femminismi attraverso la cultura pop (musica, libri, film, serie tv) con la leggerezza delle chiacchiere tra amiche. Nei dieci episodi su Storytel, usciti circa un anno fa e della durata di mezz’ora ciascuno, Florencia ed Elena accompagnano l’ascoltatore in un viaggio tra aspetti, dubbi, domande, paure e speranze della vita quotidiana. Soprattutto quella di chi si avvicina ai 30 anni e vede il traguardo della terza decina come una «soglia del non ritorno». Amicizia, corpo, icone femministe e ciclo mestruale sono alcuni dei numerosi argomenti trattati.
Senza rossetto
Senza rossetto, podcast radiofonico che racconta la figura femminile ieri e oggi prodotto da Querty e disponibile gratuitamente sulle varie app free, è fermo a quasi un anno fa, ma risulta ancora molto interessante e attuale. La prima puntata risale al 2 giugno 2016, quando si celebrò il 70esimo anniversario dal primo voto politico delle donne italiane, il 2 giugno 1946. Si tratta di un progetto di Giulia Cuter e Giulia Perona, che nel frattempo hanno lanciato una newsletter bimensile e scritto un libro, Le ragazze stanno bene (HarperCollins). In ogni puntata del podcast (della durata di circa un quarto d’ora) si affronta un tema legato alle convenzioni che la società attribuisce all’universo femminile, attraverso la penna e la voce di una scrittrice contemporanea. Le stagioni attualmente sono tre. Nella prima Cuter e Perona hanno chiesto alle loro ospiti di immedesimarsi nelle donne del 1946, nella seconda di raccontare cinque temi cruciali dell’essere donne oggi, nella terza di riflettere su come crescere dei bambini femministi.
I podcast in uscita
Nei prossimi giorni arrivano diverse novità. Ho selezionato alcune delle mie preferite, a partire dal nuovo episodio di Le regole dell’amore, un viaggio a ritroso negli ultimi decenni della storia italiana per capire come le leggi e le norme siano riuscite o meno a stare al passo con l’evoluzione della coppia e della società. L’autrice e host del programma, prodotto da storielibere.fm e a cura di Elena Isella, è Laura Testa, psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale. Nella prima puntata si era parlato di aborto e della legge 194. Nella seconda, disponibile sulle app free da mercoledì 4 marzo, Testa si concentra invece sulla violenza sessuale, che solo dal 1996 è riconosciuta dalla legislazione italiana come un delitto, un’offesa alla persona, più che un oltraggio al buon costume. Con il contributo della dottoressa Alessandra Kustermann si ripercorrono gli anni in cui si è determinata la svolta con l’approvazione della legge 66.
Sabato 7 tocca a un nuovo episodio di Da Costa a Costa, il podcast di Francesco Costa sulla società e sulla politica statunitensi. Nella quinta puntata della quarta stagione il vicedirettore de Il Post - in libreria per Mondadori con Questa è l’America - racconta chi è Bernie Sanders, il 78enne che fino al Super Tuesday sembrava il favorito delle primarie del Partito democratico degli Usa (ora a risultare in vantaggio è Joe Biden), dalle battaglie universitarie alla carica di sindaco di un paesino del Vermont a cui riuscì ad avere accesso dopo innumerevoli sconfitte elettorali. Da Costa a Costa, prodotto da Piano P e disponibile sulle principali app free, nelle ultime settimane è più volte entrato a far parte dei top 3 programmi di Apple Podcast.
Infine lunedì 9 approda su Audible, piattaforma che come Storytel è disponibile su abbonamento mensile (con un periodo di prova gratuito), la serie Cara Marie Curie, composta da 16 puntate da 30 minuti l’una. La voce di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e attrice teatrale, racconta la vita della chimica e fisica polacca, vincitrice del premio Nobel per la fisica (1903) e per la chimica (1911), tracciandone gli aspetti più umani e meno conosciuti, parlando con lei come se fosse una sorta di amica immaginaria. Ogni episodio segue uno stato d'animo o un lascito indelebile che Marie Curie ci ha lasciato e da questi Greison parte con dei voli verso altri luoghi.
Le novità tra gli audiolibri
E se ancora non ne avete abbastanza, se in questo periodo più che mai sentite il bisogno di lasciarvi trasportare dalla voce di narratori esperti ed evadere in altri mondi, qui di seguito vi segnalo alcuni degli audiolibri in uscita in questi giorni. Leggete questo articolo se non sapete come fare ad ascoltarli.
Mercoledì 4 marzo esce su Storytel una produzione di Rizzoli, l’audiolibro di Se fosse tuo figlio, romanzo di Nicolò Govoni pubblicato da Rizzoli l’anno scorso. Il narratore è l’attore e speaker Alessio Mizzan. Govoni, classe 1993, racconta la storia di Hammudi, un bambino sfuggito alla guerra in Siria e sopravvissuto al mare che l’autore ha conosciuto nell’hotspot dell’isola greca di Samos, in cui i profughi vivono ammassati nelle tende, senza acqua né luce, tra cumuli di immondizia. Sebbene sia soltanto un volontario, Nicolò è deciso a cambiare il mondo: vuole aprire una scuola, dove i piccoli rifugiati possano sentirsi al sicuro. E così Hammudi piano piano si lascia alle spalle gli orrori del passato e insieme a Nicolò scopre che la casa non è una questione di mura, ma di cuore, e che la paternità non ha a che fare col sangue, ma con la fiducia. Govoni, presidente e cofondatore della ong Still I Rise, è stato candidato al Premio Nobel per la Pace 2020.
Mercoledì 5 tocca a Il suono della montagna, romanzo dello scrittore giapponese Yasunari Kawabata (premio Nobel 1968 per la letteratura), uscito a puntate tra il 1949 e il 1954 e pubblicato in Italia da Bompiani nel 2002. La versione audio, prodotta da Bompiani, è distribuita da Storytel e ha la voce di Daniele Magni. Il personaggio centrale del libro è Shingo, uomo sensibile e inquieto, assorto nei sogni e nelle tristezze del passato, nei terrori e nelle premonizioni del presente. Di fronte alla decadenza inarrestabile della sua vita e della sua famiglia, Shingo si lega sempre di più a Kikuko, la giovane e infelice moglie di suo figlio. I misteriosi segnali della natura sono, nella vita di Shingo, un incitamento, come se fosse giunto il tempo di decidere.
Infine venerdì 6 marzo esce su Audible l’audiolibro - prodotto dagli Audible Studios - di Cronologia di una scoperta (Baldini & Castoldi, 2009), in cui Rita Levi-Montalcini racconta la storia della scoperta per la quale nel 1986 ricevette il Nobel per la medicina. Il lungo viaggio nel cervello e nel sistema nervoso intrapreso dalla neurologa torinese sessant’anni fa continua ad affascinare per gli scenari impensabili che ha aperto e per il rigore e la coerenza che fanno della donna e dello scienziato Rita Levi-Montalcini un caso unico nel panorama scientifico internazionale. Il libro è letto dall’attrice Anita Zagaria.
ERRATA CORRIGE
Nella scorsa newsletter ho scritto che Paziente zero è prodotto da Scientificast.
Si tratta di un errore e me ne scuso. Il podcast in realtà è prodotto da Lorenzo Paletti, che ne è anche l'host.
A mercoledì prossimo!
